Juventus 1989/90, la campagna acquisti

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La Juventus nella stagione 1989/90 riconfermò Dino Zoff, reduce dal buon campionato dell’annata precedente in un momento storico non particolarmente favorevole ai bianconeri. Ormai il ciclo della grande Juve era definitivamente terminato e si cercava di aprirne un altro tra mille difficoltà, anche perché la concorrenza era davvero agguerrita.

Prima di tutto la società juventina cercò di svecchiare la rosa con le partenze di Cabrini, Altobelli, Favero, Bodini e Magrin. Cabrini passò al Bologna allenato da Maifredi, Altobelli fu ceduto al Brescia, Favero, Bodini e Magrin si trasferirono al Verona. Furono effettuate anche altre cessioni importanti, come quelle del talento danese Michael Laudrup al Barcellona, di Massimo Mauro al Napoli e di Renato Buso alla Fiorentina. Per quanto riguarda gli acquisti, la Juve puntò su due attaccanti provenienti dalla Serie B: Salvatore Schillaci e Pierluigi Casiraghi.

Schillaci era reduce da grandi stagioni nelle fila del Messina, ma esplose definitivamente con Zeman. Sotto la guida del tecnico boemo l’attaccante palermitano realizzò 23 gol vincendo nettamente la classifica dei marcatori della Serie B 1988/89.

Casiraghi aveva solo vent’anni ed era un promettente attaccante proveniente dal Monza. Nella stagione precedente aveva già esordito nella nazionale under 21 e sembrava essere un predestinato.

La società bianconera per cercare di affrettare il difficile ambientamento di Zavarov acquistò il centrocampista sovietico Sergey Aleynikov, che così andò ad affiancare il suo compagno di squadra in nazionale.

Completarono la rosa dei calciatori a disposizione di Zoff l’esperto Dario Bonetti, il secondo portiere Adriano Bonaiuti, il centrocampista Daniele Fortunato e Angelo Alessio, che ritornò alla Juve dopo aver disputato una sola stagione nel Bologna.

Una squadra costruita bene e che grazie anche alle grandi qualità tattiche e umane di Zoff vinse Coppa Italia e Coppa Uefa. Da segnalare la grande stagione di Totò Schillaci, che in campionato realizzò 15 gol guadagnando la convocazione ai mondiali di Italia ‘90. Un traguardo importante per un attaccante che solo fino a pochi mesi prima giocava con il Messina in Serie B.

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