Analizziamo la classifica marcatori della serie A 1994/95, una stagione che vide la vittoria dello scudetto della Juventus, che tornò a vincere il campionato dopo nove anni di digiuno.
Tra i primi dieci cannonieri troviamo ben otto italiani e soltanto due calciatori stranieri (Balbo e Batistuta). Inutile dire che oggi ammirare una classifica marcatori con un numero così alto di bomber nostrani sarebbe praticamente impossibile.
Il capo cannoniere fu il grande Gabriel Batistuta. L’argentino dopo aver disputato un campionato di serie B con la Fiorentina, fu protagonista di una grande stagione realizzando 26 reti e dimostrando di essere ormai diventato quel fuoriclasse che avrebbe potuto risollevare le sorti della compagine viola dopo anni difficili. Al secondo posto con 22 gol posto ecco un altro argentino: Abel Balbo della Roma, che negli anni novanta segnava con una continuità disarmante.
Chiudevano il podio della classifica marcatori, con 19 reti a testa, Ruggiero Rizzitelli del Torino e Gianfranco Zola del Parma, quest’ultimo dopo la delusione del mondiale di Usa ‘94 riuscì a riscattarsi immediatamente mettendo in luce tutto il suo talento. Calciatore che forse avrebbe meritato maggior considerazione durante i campionati del mondo.
A quota 17 gol ecco un bel quartetto di attaccanti italiani: Sandro Tovalieri, Gianluca Vialli, Beppe Signori e Marco Simone. Tovalieri in quel campionato realizzò il suo record personale di reti in Serie A, Vialli e Signori ancora una volta confermarono di essere tra i migliori bomber italiani e Marco Simone, nonostante la concorrenza spietata presente nel Milan, riuscì a disputare la sua migliore stagione in maglia rossonera.
Con 15 gol ecco “penna bianca” Fabrizio Ravanelli, che superò di una lunghezza Enrico Chiesa, una delle rivelazioni di quel campionato, che siglò 14 reti con la maglia della Cremonese aiutando la compagine lombarda a conquistare una meritatissima salvezza.
