Fiorentina 1986/87, una stagione negativa condizionata dall’infortunio di Roberto Baggio

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La Fiorentina nella stagione 1986/87 effettuò pochi cambiamenti, riconfermando quasi in blocco la rosa dell’annata precedente con la quale i viola disputarono un ottimo campionato, chiuso al quarto posto.

Un cambiamento importante avvenne in panchina, dove l’esperto Eugenio Bersellini sostituì Aldo Agroppi.

Il portiere Marco Landucci prese il posto di Giovanni Galli, passato al Milan insieme a Daniele Massaro. La socieà viola si rinforzò con l’attaccante argentino Diaz, proveniente dall’Avellino, il giovane terzino Alberto Di Chiara e l’esperto difensore Roberto Galbiati. Ma indubbiamente il rinforzo più importante fu quello di Roberto Baggio, che aveva finalmente recuperato dal lungo infortunio e poteva dimostrare il suo grande talento anche in Serie A.

Purtroppo per la Fiorentina quella stagione fu molto al di sotto delle aspettative e condizionata dall’ennesimo infortunio che colpì Baggio, tenendolo fermo ai box per diversi mesi.

In campionato, nonostante la buona vena realizzativa del nuovo acquisto Diaz (10 gol realizzati), i risultati stentavano ad arrivare, e in Coppa Uefa la compagine viola fu eliminata al primo turno dai portoghesi del Boavista, che prevalsero ai calci di rigore.

Per i viola anche l’avventura in Coppa Italia fu piuttosto deludente con una precoce eliminazione nella prima fase, in un girone che non era certo impossibile con squadre come Empoli, Arezzo, Casertana, Como e Pescara.

La Fiorentina in campionato chiuse al nono posto, fuori dalle competizioni europee.

Un risultato piuttosto deludente per una squadra che solo un anno prima aveva chiuso al quarto posto ed era riuscita ad essere semifinalista in Coppa Italia .

Per la stagione successiva la società cercò di voltare pagina affidando la panchina allo svedese Sven-Göran Eriksson.

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