Ludo Coeck era un centrocampista belga che sin da giovanissimo mostrò grandi qualità tecniche e caratteriali, che lo portarono ad essere in breve tempo un perno insostituibile prima dell’Anderlecht e poi della nazionale.
Giocò la sua prima partita con la maglia del Belgio a soli 19 anni e diventò ben presto titolare, disputando un ottimo europeo nel 1980 (i diavoli rossi si fermarono solo in finale) e un grande mondiale in Spagna nel 1982.
Coeck con l’Anderlecht vinse praticamente tutto: due Coppe delle Coppe, una Coppa Uefa, tre Scudetti, cinque Coppe del Belgio e una Supercoppa.
La grande occasione della sua carriera arrivò nell’estate del 1983, quando fu acquistato dall’Inter per una cifra superiore ai 2 miliardi di lire.
Purtroppo la stagione per Ludo fu subito in salita; infatti già nel precampionato a Livorno il calciatore belga si procurò uno stiramento muscolare. Nel prosieguo della stagione il nuovo acquisto nerazzurro dovette fare i conti con una serie infinita di infortuni: una distorsione della caviglia, una brutta botta al costato a Udine e un serio problema alla caviglia sinistra in una partita con la nazionale valevole per le qualificazioni agli europei del 1984.
Coeck alla fine della stagione giocò con l’Inter solamente nove partite. A questo punto i nerazzurri decisero di cederlo all’Ascoli, ma i medici della società marchigiana durante il ritiro precampionato si accorsero che il nazionale belga aveva una malformazione all’anca, e così fu rescisso il contratto prima dell’inizio della stagione.
Ludo a questo punto tornò in Belgio per operarsi, e l’anno successivo cercò di rigenerare la sua carriera andando a giocare nel Molenbeeck.
Ma ancora una volta la sfortuna, questa volta in modo irrimediabile, si accanì contro questo ragazzo. Il 7 ottobre 1985, dopo un’ospitata ad una trasmissione sportiva, rimase vittima di un gravissimo incidente automobilistico nei pressi di Rumst, tra Anversa e Bruxelles. Le condizioni sin da subito apparvero molto critiche, in quanto Coeck aveva subito numerose fratture ed un grave trauma cranico. Purtroppo l’ex centrocampista del Belgio morì due giorni dopo a soli 30 anni.
