L’attaccante argentino Gustavo Abel Dezotti arrivò nel campionato italiano nella stagione 1988/89. La Lazio, squadra neopromossa in Serie A, lo acquistò dal Newell’s Old Boys, compagine che anche grazie ai gol di Dezotti aveva vinto il campionato argentino.
L’avventura a Roma del calciatore sudamericano non fu esaltante, anche se in realtà veniva impiegato spesso fuori ruolo, visto che il bomber e punto di riferimento della squadra era il fortissimo Ruben Sosa.
Dezotti nella stagione successiva passò alla Cremonese, e fu proprio con la maglia grigiorossa che dimostrò tutto il suo valore.
Nel primo campionato giocato con i lombardi in Serie A, il calciatore sudamericano realizzò 13 gol, che purtroppo non bastarono per raggiungere la salvezza. La squadra allenata da Burgnich chiuse il campionato al penultimo posto. Dezotti, proprio grazie alle ottime prestazioni nel campionato italiano, iniziò ad essere convocato con continuità nella nazionale argentina partecipando anche ai mondiali di Italia ‘90.
Il bomber sudamericano nelle stagioni successive fu sempre il capocannoniere della Cremonese con cui vincerà due campionati di B (1990-91 e 1992-93).
La stagione 1992-93 fu particolarmente esaltante sia per Dezotti che per la Cremonese. La squadra allenata da Gigi Simoni fu promossa in A e vinse la Coppa anglo-italiana, dove nella finale giocata a Wembley superò gli inglesi del Derby County con il risultato di 3-1.
Anche nella promozione nel massimo campionato l’ex attaccante della Lazio fu determinante con i suoi 12 gol.
Gustavo Dezotti giocò in Italia fino al 1994, e nella sua ultima stagione in serie A riuscì a togliersi soddisfazioni importanti insieme ai suoi compagni di reparto Andrea Tentoni e Matjaž Florijančič, che furono fondamentali per disputare un campionato di alto livello in cui la Cremonese chiuse al decimo posto in classifica, non lontanissima da un clamoroso piazzamento Uefa.
La punta argentina in seguitò giocò in Messico, Argentina e Uruguay, chiudendo la sua carriera da calciatore nel 1999.
