Avellino 1986/87, Schachner e Dirceu in Irpinia

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La stagione 1986/87 per l’Avellino fu straordinaria. La compagine irpina, allenata da Luís Vinício, e ormai presenza fissa in serie A, disputò un grande campionato chiuso dalla parte sinistra della classifica e a pochi punti da una clamorosa qualificazione in Uefa.

Quella squadra era stata costruita in maniera magistrale. Soprattutto l’arrivo del brasiliano Dirceu permise ai biancoverdi di fare il definitivo salto di qualità.

Dirceu giocava in Italia dal 1982, era alla sua quinta stagione consecutiva nel nostro campionato. Il calciatore brasiliano in cinque stagioni aveva cambiato cinque squadre, un piccolo record per l’epoca. Prima di approdare in Irpinia aveva giocato a Verona, Napoli, Ascoli e Como.

Il fuoriclasse verdeoro con la propria nazionale aveva partecipato a ben tre mondiali ed era famoso in tutto il mondo per la sua abilità sui calci piazzati. Ancora oggi è un piacere rivedere le immagini delle sue bordate con quelle traiettorie velenose che facevano impazzire i portieri avversari.

Dicreu con gli irpini disputò la sua migliore stagione in Serie A, realizzando sei gol e risultando determinante per lo splendido campionato dell’Avellino.

Purtroppo Dirceu morì a soli 43 anni per colpa di un incidente stradale nel 1995. Ancora oggi l’asso sudamericano viene ricordato con grande affetto dai tifosi avellinesi anche per la sua disponibilità ed umiltà fuori dal campo.

L’altro acquisto importante di quella stagione per la squadra allenata da Vinicio fu quello dell’austriaco Walter Schachner. L’attaccante, prima di arrivare ad Avellino aveva giocato nel Cesena e nel Torino.

Per Schachner il primo campionato in maglia biancoverde, fu un po’ al di sotto delle aspettative. Il calciatore austriaco, tra alti e bassi, realizzò in tutto quattro gol. Fece decisamente nel campionato successivo (1987/88), anche se purtroppo non servì per salvare l’Avellino da un’immeritata retrocessione in serie B.

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