Serie A 1986/87, Avellino-Inter 0-1. Partita decisa dal “solito” Altobelli

6214218377186418

Il 12 aprile 1987, allo stadio Partenio, si disputò la partita Avellino-Inter. I nerazzurri venivano da un momento molto positivo; infatti dopo la vittoria ottenuta contro la Juventus alla ventiduesima giornata, la squadra di Trapattoni riuscì a battere anche i futuri campioni d’Italia del Napoli e il Como.

Alla 26a giornata sulla strada di Passarella e compagni c’era il temibilissimo Avellino, compagine fino a quel momento protagonista di una grande stagione. Tra l’altro nella partita precedente gli irpini avevano superato 2-1 il Milan grazie alle reti di Angelo Alessio e Sandro Tovalieri.

Il campionato 1986/87 per l’Avellino fu straordinario. La squadra biancoverde, allenata da Luís Vinício, chiuse la stagione dalla parte sinistra della classifica, a pochi punti da una clamorosa qualificazione in Uefa.

Quella squadra era stata costruita in maniera magistrale. Soprattutto l’arrivo del brasiliano Dirceu permise ai biancoverdi di fare il definitivo salto di qualità.

Il match Avellino-Inter fu arbitrato dall’arbitro Rosario Lo Bello di Siracusa, le due squadre si schieravano in campo con le seguenti formazioni:

Avellino: Di Leo, Colantuono, Ferroni, Benedetti, Amodio, Romano, Bertoni, Colomba (75’ Boccafresca), Tovalieri, Dirceu, Alessio. A disposizione: Coccia, Murelli, Gazzaneo, Casale. Allenatore: Vinicio

Inter: Zenga, Bergomi, Mandorlini, Piraccini (63’ Calcaterra), Ferri, Passarella, Fanna, Tardelli, Altobelli, Matteoli (81’ Cucchi), Garlini. A disposizione: Malgioglio, Marangon, Ciocci. Allenatore: Trapattoni

Il primo tempo fu particolarmente equilibrato, entrambe le squadre ebbero le loro occasioni ma quella più pericolosa fu dell’Inter, che colpì il palo con una bella punizione calciata da Fanna.

Nella ripresa l’Avellino alzò i ritmi andando vicinissimo al gol con Dirceu e Bertoni, che però trovarono sulla loro strada un Walter Zenga in giornata di grazia. Fu proprio il portiere nerazzurro a tenere a galla la squadra del Trap con sette parate decisive. Proprio nel momento migliore degli irpini, al 65’ arrivò il gol di Altobelli. L’esperto attaccante interista fu bravissimo a superare in velocità un difensore avversario e a depositare la sfera alle spalle del portiere Di Leo.

I biancoverdi non si disunirono e cercarono in tutti modi la rete del pareggio. Nonostante le tante occasioni, Dirceu e compagni non riuscirono a riequilibrare le sorti del match. Per l’Avellino al fischio finale ci furono soltanto applausi, il pubblico irpino era stato comunque soddisfatto dall’impegno messo in campo dai suoi beniamini.

Per l’Inter una vittoria importante che lasciava ancora qualche spiraglio per lo scudetto, vista la concomitante sconfitta del Napoli sul campo del Verona.

Rispondi