Spagna ’82, Argentina-Brasile. Quando Zico stravinse il confronto con Maradona

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Il 2 luglio 1982 allo stadio Sarrià di Barcellona era in programma una super sfida: Brasile-Argentina. Era la seconda fase del mondiale, e le due compagini sudamericane, tra le squadre favorite della vigilia, si incrociarono nel girone proprio insieme all’Italia.

C’era grande curiosità nel vedere affrontarsi campioni del calibro di Zico, Maradona, Falcao, Passarella, Kempes, Junior, Socrates e tanti altri calciatori di altissimo profilo.

Le due squadre scesero in campo con le seguenti formazioni:

Brasile: Peres, Leandro, Oscar, Luizinho, Junior, Socrates, Cerezo, Falcão, Zico, Serginho, Eder.

Allenatore: Santana.

Argentina: Fillol, Olguin, Galvan, Tarantini, Ardiles, Barbas, Kempes, Calderon, Maradona, Bertoni. Allenatore: Menotti.

Il match fu giocato in un caldo pomeriggio spagnolo, con le due tifoserie scatenate sugli spalti. Una vera bolgia.

Il Brasile, che iniziò subito a prevalere nel palleggio, passò in vantaggio dopo dieci minuti: Eder tirò uno dei suoi missili su calcio di punizione, la sfera andò a sbattere sulla traversa e Zico fu il più lesto di tutti a ribattere in rete. I brasiliani erano in vantaggio grazie al sinistro micidiale di Eder e all’opportunismo di Zico. La partita per Maradona e compagni era tutta in salita.

Nella ripresa fu sempre il Brasile a tenere in mano le redini del gioco, i verderoro ballavano col pallone e ricamavano gioco con Zico, Falcao, Socrates e Junior. Al 66′ ecco il raddoppio: Eder passò a Zico, che effettuò un bellissimo assist per Falcao, il centrocampista sudamericano con un cross perfetto pescò in aria di rigore Serginho che con un preciso colpo di testa trovò la rete del 2-0. La torcida brasiliana era impazzita, gli argentini erano in grande difficoltà.

Il Brasile era ormai straripante, e al 75′ ancora Zico inventò un assist geniale per Junior, che un bel diagonale siglò il terzo gol.

L’Argentina nei minuti successivi perse la testa, ci furono due interventi durissimi su Zico e Batista. Protagonista di quest’ultimo brutto fallo fu Maradona, che venne espulso. Un match difficile per il fuoriclasse argentino che perse nettamente il confronto con Zico.

Il gol della bandiera per la squadra allenata da Menotti fu siglato da Diaz, entrato nella ripresa.

Per i brasiliani e i suoi tifosi fu un vero tripudio: Socrates e compagni surclassarono l’Argentina dando una lezione di gioco e di stile. I verdeoro sembravano invicincibili ed erano strafavoriti per la vittoria finale. In realtà da italiani sappiamo bene che andò a finire molto diversamente… I brasiliani ebbero la sfortuna di incontrare sulla loro strada un certo Paolo Rossi.

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