Coppa Uefa 1984/85, la grande avventura degli ungheresi del Videoton

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Il Videoton era una squadra ungherese con sede a Székesfehérvár, una città di circa 100.000 abitanti. La compagine allenata da Ferenc Kovács fu la vera sorpresa della Coppa Uefa 1984/85.

Nel primo turno il Videoton superò i cecoslovacchi del Dukla Praga, un match equilibrato che vide prevalere gli ungheresi con il risultato complessivo di 1-0.

Nel turno successivo per il Videoton c’era un ostacolo davvero duro da superare: il Paris Saint-Germain, partita dove i francesi partivano nettamente favoriti. A Parigi gli ungheresi giocarono un match d’altissimo livello, vincendo con un sorprendente 4-2.

Ferenc Kovács e compagni vinsero anche la gara di ritorno con il risultato di 1-0.

La favola del Videoton continuò anche negli ottavi di finale contro il quotato Partizan Belgrado. In Ungheria i magiari dominarono l’incontro con un sonoro 5-0. Un risultato incredibile e inaspettato alla vigilia.

Nei quarti di finale ecco il Manchester United. Per gli ungheresi un avversario davvero durissimo e difficile da fronteggiare. A Manchester gli inglesi vinsero 1-0, ma ancora una volta il Videoton dimostrò di essere una squadra che poteva giocarsela alla pari contro qualsiasi avversario.

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Nella gara di ritorno gli ungheresi furono capaci di compiere una vera impresa. Nei tempi regolamentari trovarono il gol del vantaggio, e poi riuscirono a vincere ai calci di rigore soprattutto grazie ad una grande prestazione del portiere Disztl, che tra l’altro in quel periodo era il portiere titolare dell’Ungheria

In semifinale ad attendere il Videoton c’era lo Zeljeznicar Sarajevo. Nel match d’andata, giocato in casa, la compagine ungherese si impose con un netto 3-1.

Nella partita di ritorno si giocava a Sarajevo in un’atmosfera davvero infuocata. Lo Zeljeznicar al 70′ era in vantaggio con il risultato di 2-0, la qualificazione per gli jugoslavi sembrava essere ormai ad un passo. Per il Videoton la grande avventura in Coppa Uefa era ormai arrivata ai titoli di coda. Ma a tre minuti dalla fine arrivò il gol del difensore Jozsef Csuhay. Il Videoton era in finale! 

I magiari in finale trovarono il grande Real Madrid, che nel turno precedente aveva eliminato immeritatamente l’Inter. Infatti nella gara giocata a Madrid gli spagnoli furono nettamente agevolati da un arbitraggio molto casalingo.

L’ 8 maggio 1985 a Székesfehérvár si giocò la gara d’andata della finale di Coppa Uefa. Il Real Madrid dominò il match, e chiuse la pratica Videoton grazie alle reti di Michel, Santillana e Valdano.

La partita di ritorno doveva essere una formalità e invece, ancora una volta, i magiari dimostrarono il loro orgoglio vincendo la gara del Bernabeu grazie ad un gol negli ultimi minuti siglato da Majer. Un risultato inutile per la conquista della Coppa Uefa, che andò al Real Madrid, ma una vittoria dalla portata storica per il Videoton.

Per i magiari quel torneo fu davvero magico, una percorso incredibile quello dei ragazzi allenati da Ferenc Kovács. Tra l’altro József Szabó, bomber della squadra, vinse anche la classifica dei marcatori. Con 8 gol lasciò alle sue spalle gente come Van Basten e Rummenigge.

Il Videoton, in seguito, cambiò nome diverse volte. Oggi si chiama MOL Fehérvár FC e milita nella massima serie del campionato ungherese.

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