Quando Totò Schillaci fu convocato in Under 21

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Totò Schillaci giocò la sua prima partita in nazionale il 31 marzo 1990 nell’amichevole contro la Svizzera, ma in realtà pochi mesi prima l’attaccante siciliano fu convocato da Cesare Maldini in Under 21 come fuoriquota.

Era il novembre 1989, per l’amichevole contro l’Inghilterra B, Maldini convocò come fuori età Schillaci e Pagliuca. In realtà i due furono testati per la nazionale maggiore, visto che poi entrambi avrebbero fatto parte del gruppo di Italia ’90. Cesare Maldini sulla convocazione di Schillaci dichiarò: “Io i miei due fuoriquota già ce l’ho e sono Baroni e Luca Pellegrini ha puntualizzato il ct dell’ U.21. La convocazione di Schillaci diventa  una specie di prova generale per una chiamata in nazionale A: non potendolo buttare subito nella mischia, Vicini vuole provarlo prima tra i giovani”.

Un’altra novità in Under 21 fu quella di Lorenzo Amoruso, una convocazione che anni dopo, quando il difensore barese diventò il primo capitano cattolico nella storia dei Glasgow Rangers, causò la sua mancata convocazione nella nazionale scozzese. Tra i convocati c’era un altro calciatore italiano che in seguito giocherà nel campionato scozzese: Paolo Di Canio.

Il 14 Novembre 1989, a Brighton, si giocò il match Inghilterra B-Italia Under 21.

Ecco le formazione degli azzurrini:

Pagliuca, Rossini, Lanna, Salvatori, Baroni, L.Pellegrini, Fuser, A.Carbone, Rizzitelli, Stroppa, Schillaci.

L’Inghilterra B era formata da giovani di alto profilo come ad esempio Gascoigne, Adams, Wise, Batty e diversi altri calciatori che poi avrebbero fatto parte del giro della nazionale maggiore. Quella nazionale B era praticamente il serbatoio per la squadra maggiore.

Il match terminò 1-1, i gol tutti nel primo tempo: per l’Italia andò a segno Stroppa, per gli inglesi la rete fu realizzata da Tony Adams.

La partita di Schillaci durò solamente 43 minuti, il bomber della Juve fu costretto a lasciare il campo per infortunio. Al suo posto entrò l’attaccante del Milan Marco Simone.

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